"He knew that he was still alive. More he could not say.”

“Sapeva di essere ancora viva. Di più non poteva dire”. Questa frase di Wodehouse posta da Brecht all’inizio del suo “Dialoghi di profughi” sintetizza troppo bene la condizione di Calma all’inizio di questo 2023. A dire il vero non è del tutto chiaro neppure se Calma sia ancora viva!
Per verificarlo non c’è altro modo che cercare di riprenderne l’attività, riaprendo il sito (www.calmamobilita.net) e la pagina Facebook di cui nei prossimi giorni comunicherò la rinascita. Proprio perché il tempo presente è piuttosto cupo e il tempo a venire non sembra affatto meno fosco e triste - quanto meno per la maggioranza della popolazione e soprattutto dei proletari ora chiamati “i più fragili” con moto gentile e compassionevole -, anche un piccolo punto come Calma può/potrebbe/potrà avere un senso. Vedremo insieme, con chi vorrà esserci, come trovare forme di comunicazione per far circolare idee, commenti, spunti di lavoro, di iniziativa e di studio. Sul tema della mobilità e per connessione della città e, ovviamente sulle nostre riflessioni sul tempo che stiamo vivendo, su ciò che ci angustia e preoccupa e confonde.

Buon anno a risentirci aspettando intanto da chi lo vorrà fare, suggerimenti di ripresa.

Vittorio Sartogo